giovedì 19 novembre 2009

O-Bi O-Ba Koniec Cywilizacji - Recensione e Sottotitoli

O-bi, O-ba - Koniec cywilizacji
Polonia, 1985, colore, 88 min
Regia: Piotr Szulkin
Sceneggiatura: Piotr Szulkin
Cast: Jerzy Stuhr, Krystyna Janda, Marek Walczewski, Jan Nowicki

Al termine della guerra nucleare che ha flagellato il mondo, i pochi sopravvissuti, sotto la guida di un’elite militare, trovano riparo in una struttura sotterranea fornita di una cupola che li protegge dal mondo esterno. Mentre fuori infuria l’inverno nucleare, i pochi rimasti attendono l’arrivo di una misteriosa Arca che dovrebbe condurli verso la salvezza e l’inizio di una nuova civiltà. In un desolante panorama di derelitti assediati dal freddo e dalla fame, si muove Soft (Jerzy Stuhr, attore feticcio del regista), appartenente all’elite militare ma assolutamente refrattario ad indossare la divisa. Fine conoscitore della natura umana, Soft è l’ideatore dell‘immaginaria Arca, astuto artifizio dettato dalle circostanze e unica fonte di speranza per buona parte della popolazione del bunker. Ma la cupola comincia a dare segni di cedimento…
O-bi, O-ba - Koniec cywilizacji (La Fine della Civiltà), inedito in Italia, è una piccola gemma del sottogenere post-apocalittico che merita senza dubbio una riscoperta. Realizzato con budget modesto, il film è ambientato unicamente in interni e mescola efficacemente toni cupi con sprazzi di umorismo nero. Saremo chiamati a seguire Soft in spogli corridoi immersi nella gelida luce blu al neon che conferisce un’atmosfera ancora più opprimente e a tratti surreale. Durante la sua ricerca di una via di scampo reale da una fine ormai imminente, verrà in contatto con esemplari di varia umanità che rispecchiano con la propria miseria morale i vari aspetti di una civiltà in disfacimento e prossima alla fine. Ognuno di loro tenta di vivere la propria condizione di estenuante attesa per una nuova Arca di Noè in modi diversi. C’è chi tenta di sfuggire all’apatia trovando rifugio nella fede dell’arca, chi non smette di combattere una guerra ormai finita e chi accetta semplicemente la morte.

L’opera di Szulkin è permeata da un simbolismo politico/religioso piuttosto evidente che nel secondo caso si trasforma in divertito sberleffo. A partire da Soft, novello messia che promette una salvezza basata sulla menzogna, per finire con alcune battute sulla bibbia catalogata come narrativa, senza mancare di sottolineare come la fede possa spesso trasformarsi in fanatismo. Ma come ci ricorda Szulkin, il destino dell’uomo è unicamente nelle sue mani. E se queste mani rispondono unicamente a bisogni egoistici e materiali, allora la salvezza, anche se a portata di mano, rimarrà un miraggio.
Nota di merito per Jerzy Stuhr nei panni del malinconico Soft e buono il resto del cast , con alcuni personaggi un po’ macchiettistici ma in sintonia con l’atmosfera generale.
Film consigliatissimo per gli amanti del (sotto)genere post-apocalittico (qui rivisitato in maniera molto personale) e della fantascienza in generale.

Ed ecco per voi i sottotitoli in italiano ad opera di Freezone.
Buona visione!

O-Bi O-Ba Koniec Cywilizacji sottotitoli

12 commenti:

Unknown ha detto...

Complimenti per le recensioni e la impaginazione del blog. Buona prosecuzione
Vincenzo

Anonimo ha detto...

Da amante del post-apocalittico non me lo lascerò sfuggire. Grazie!

Unknown ha detto...

è stato un piacere tradurlo :)
Di solito i film girati all'interno mi hanno lasciato sempre un senso d'insofferenza per tutta l'ora e mezza di durata. Di questo, invece, ad inquietarmi è stata la scena finale lynchiana dell'io-che-guarda-se-stesso (devo corrergerti: c'è una scena esterna! :P), la follia infantile dei personaggi e soprattutto il tocco circense degli equilibristi. L'attore protagonista mi sta troppo simpatico anche se in questo film ho adorato un altro personaggio. Ho riflettuto molto sul significato che potrebbe avere il titolo in attesa che qualche amica polacca me lo traduca. Bello vedere inscenato quell'ottimismo esasperato dalla fine incombente di chi non può che ancorarsi ad una fede fondata sulla menzogna, di coloro ai quali non resta che scegliere di stare "o-dentro o-fuori"(l'arca)
Un quadro povero di effetti speciali
proprio come piace a me.

Mendoza ha detto...

Meraviglioso *_*
ho visto che Szulkin ha realizzato altri 2 film di fantascienza che sono golem e ga-ga qualcosa in polacco. Speranze di sottotitoli?

Count Zero ha detto...

@Mendoza
I sottotitoli di Golem se non sbaglio puoi trovarli su asianworld. Per Ga, Ga - Chwala bohaterom potresti avere presto un sorpresa ;)

Woody ha detto...

Ciao tutti e grazie del lavoro svolto, continuate così che offrite un ottimo servizio. Volevo dire che i sottotitoli di Golem non sono riuscito a trovarli su asianworld, e neanche su google.. Ma di cosa tratta Golem? Questo week-end mi guarderò O-Bi, O-Ba. Koniec cywilizacji che mi ispira davvero tanto...

Count Zero ha detto...

Grazie a te per il commento.
Golem non ho ancora avuto occasione di vederlo ma per la scheda completa fai un salto qui http://www.fantafilm.net/Schede/1971c/79-26.htm

Woody ha detto...

Grazie CountZero, ho già letto la trama! Molto molto interessante... Per caso avreste qualche film da consigliarmi stile: Blade Runner e Babylon A.D.?
Grazie mille...

Count Zero ha detto...

Se ti accontenti di produzioni minori posso consigliarti Hardware di Richard Stanley. Un buon esempio di action/sci-fi è il francese Chrysalis, oppure Pitch Black se vuoi rimanere in ambito Vin Diesel.

Woody ha detto...

Grazie mille dei consigli, sto provvedendo a reperire i film che mi hai consigliato. Se qualcuno ho altri consigli è ben accetto! Grazie del lavoro svolto, a me i film che sottotitolate piacciono da morire! ;)

SciFiFAn ha detto...

Meritava assolutamente di essere tradotto :) Un sentito grazie da un appassionato di fantascienza

Anonimo ha detto...

A me è piaciuto veramente TANTO! A scoppio ritardato ti ringrazio di cuore per questa traduzione ))))

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